Martedì 5 novembre va in scena “S.L.O.T. - Sogni Luci Ombre Traiettorie”
Martedì 5 novembre va in scena “S.L.O.T. - Sogni Luci Ombre Traiettorie"
04 novembre 2024
Comunicato stampa
Uno spettacolo teatrale sul disturbo da gioco d’azzardo promosso da ASST Lodi in collaborazione con Il Ramo e il Liceo Artistico Callisto Piazza
Martedì 5 novembre presso il Teatro alle Vigne di Lodi andrà in scena “S.L.O.T. - Sogni Luci Ombre Traiettorie” un evento teatrale promosso dall’ASST Lodi in collaborazione con l’Associazione Il Ramo e il Liceo Artistico Callisto Piazza. Il progetto nasce all’interno del “Piano Locale Gioco d'Azzardo Patologico (GAP)”, attivo sul territorio lodigiano da cinque anni, con l’obiettivo di portare l’attenzione pubblica sul tema del Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA). «Questa iniziativa – spiega Concettina Varango, direttore del Servizio Dipendenze dell’ASST Lodi – vuole essere un’occasione per riflettere su un fenomeno purtroppo diffuso anche nella nostra comunità e capace di generare conseguenze profonde e durature su chi ne soffre, con impatti negativi anche sull’ambiente familiare, sociale e professionale».
Lo spettacolo “S.L.O.T.” si snoda in tre racconti che esplorano le diverse dimensioni del Disturbo da Gioco d’Azzardo, una dipendenza che non rappresenta solo un “vizio” ma una vera e propria condizione patologica. La rappresentazione, che si terrà in due momenti distinti – al mattino per le scuole (ore 9.30 e ore 11.15) presso il Teatro alle Vigne e al pomeriggio per i rappresentanti delle istituzioni locali (ore 16) presso la Sala Carlo Rivolta del Teatro alle Vigne – vuole stimolare una riflessione libera da giudizi o pregiudizi, permettendo a ogni spettatore di calarsi nel vissuto di chi affronta questa dipendenza.
Attraverso i tre racconti, lo spettacolo offrirà uno spaccato del mondo oscuro del DGA, con personaggi e situazioni toccanti che daranno voce a un’esperienza di dipendenza spesso vissuta in solitudine e silenzio. Le autrici del soggetto sono l’assistente sociale Giuliana Ravizza, referente dell’Osservatorio Dipendenze, e la psicoterapeuta Serena Marchesi. La regia e l’adattamento sono a cura di Riccardo Piricò, mentre le coreografie sono firmate da Sabrina Pedrazzini. Gli alunni del Liceo Piazza hanno contribuito con la scenografia e le ambientazioni, dando vita a uno spettacolo artistico di forte impatto visivo ed emotivo.
«Il Disturbo da Gioco d’Azzardo ha effetti che vanno oltre l’aspetto economico, compromettendo la salute mentale e fisica del giocatore e influenzando negativamente anche il suo contesto familiare. La continua crescita del fenomeno è spesso aggravata dal fatto che poche persone chiedono aiuto, scoraggiate da stigma e mancanza di informazioni sui servizi di supporto esistenti. Questo spettacolo si propone di fare luce proprio su queste difficoltà, con la speranza di informare e sensibilizzare sulle possibilità di trattamento e di recupero esistenti sul territorio», conclude la dottoressa Varango.
Per chi soffre di disturbo da Gioco d’Azzardo e per i familiari, a Lodi è attivo lo “Sportello GAP – Spazio A” con accesso diretto presso il Padiglione Tansini dell’Ospedale Vecchio (1° piano, piazza Ospitale 10) aperto il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 14 alle 16 (Tel. 0371-374400 / 0371-374547). È possibile anche chiamare o scrivere un messaggio su Whatsapp al numero 333.4915079 il lunedì e il mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 oppure mandare una mail a: sportellogioco@asst-lodi.it.
“S.L.O.T.” è quindi un invito a guardare oltre i pregiudizi e a comprendere come, con empatia e solidarietà, si possa dare un supporto concreto a chi combatte questa sfida, mostrando che chiedere aiuto è il primo passo verso una possibile soluzione.