Giornata Mondiale del Rene: non si abbassa la guardia sulla prevenzione
Giornata Mondiale del Rene: non si abbassa la guardia sulla prevenzione
11 marzo 2021
Comunicato stampa

L’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASST di Lodi, diretta da Marco Farina, è da sempre in prima fila nelle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione in occasione del World Kidney Day. In assenza del tradizionale tendone in piazza, i nostri specialisti ribadiscono l’importanza dei reni e della loro salute per sensibilizzare l’opinione pubblica su un insieme di patologie che - se non riconosciute per tempo - possono portare alla dialisi o alla necessità di trapianto
Lodi, 11 marzo 2021 - Il 10% della popolazione mondiale è colpito da malattia renale cronica e più di 2 milioni di pazienti nel mondo vengono trattati con la dialisi. Nonostante tutto, però, è possibile “Vivere bene con la malattia renale” come sottolinea il Comitato Guida per la Giornata Mondiale del Rene, appuntamento che si ripete ogni anno il secondo giovedì del mese di marzo. L’edizione 2021 della Giornata sarà dedicata a promuovere l’importanza delle attività di screening e l’educazione sul corretto trattamento dei sintomi, per non abbassare la guardia sulla prevenzione specialmente in un periodo di pandemia.
L’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASST di Lodi, diretta dal dottor Marco Farina, è da sempre in prima fila nelle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione in occasione del World Kidney Day. “Purtroppo, a causa del Covid, nelle ultime due edizioni non abbiamo potuto allestire il tradizionale tendone in piazza dove era possibile eseguire due semplici, ma fondamentali attività di screening: la misurazione della pressione arteriosa e l’esame delle urine mediante uno stick. Insieme al dosaggio della creatinina nel sangue sono il primo passo per iniziare a sospettare che qualcosa non va”, sottolinea Marco Farina. “Attualmente i pazienti in dialisi seguiti dal nostro Centro sono 193, di cui 170 in emodialisi e 23 in dialisi peritoneale. Nel 2020 abbiamo registrato 23 nuovi ingressi in emodialisi e 4 in dialisi peritoneale. Seguiamo circa 60 pazienti trapiantati provenienti dai vari Centri di riferimento (Brescia, Pavia, Milano, Parma, San Raffaele). Sempre nel 2020 hanno ricevuto un trapianto 6 pazienti emodializzati (5 da donatore deceduto e 1 da donatore vivente) e 4 dializzati peritoneali (tutti da donatore deceduto). Sono invece 17 pazienti attualmente in lista di attesa per il trapianto”.
“Ribadiamo quindi l’importanza dei reni e della loro salute per sensibilizzare l’opinione pubblica su un insieme di patologie in continuo aumento che - se non riconosciute per tempo - possono portare alla dialisi o alla necessità di trapianto”, conclude il dottor Farina.
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