Si celebra oggi, venerdì 14 giugno, la 20ª Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, ricorrenza istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. Si tratta di un’occasione importante per sensibilizzare sul valore della donazione volontaria, un gesto prezioso per assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità delle cure mediche. Le trasfusioni di sangue e dei suoi componenti permettono, infatti, di salvare milioni di vite ogni anno e contribuiscono a garantire una qualità di vita migliore a chi soffre di malattie croniche.

Nell’ambito dell’ASST di Lodi l’attività ha come centro di riferimento il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT), diretto dal dottor Marco D’Agostino. Operativa nelle sedi di Lodi, Casalpusterlengo, Codogno e Sant’Angelo Lodigiano, la struttura può contare su un’équipe composta da 5 dirigenti medici, 2 dirigenti biologi, un dirigente medico libero professionista, 6 tecnici sanitari di laboratorio e 6 infermieri. «Nel corso del 2023 sono state raccolte in ASST Lodi circa 13.000 unità di sangue intero ed effettuate 2.600 donazioni di plasma in aferesi. Il nostro compito istituzionale è garantire la qualità e la sicurezza nella filiera del sangue, dalla donazione alla trasfusione con particolare attenzione alla salute del donatore. Il nostro Servizio, inoltre, è sede di reclutamento IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry) per i donatori di Midollo Osseo», spiega il dottor D’Agostino. Il Servizio si rivolge con tutte le sue funzioni e competenze sia ai pazienti ricoverati nell’ASST di Lodi sia agli utenti ambulatoriali, dove il SIMT opera attraverso gli ambulatori di Ematologia (per la diagnosi e la cura delle anemie carenziali, emosiderosi e poliglobulia), di Emostasi e Trombosi e Sorveglianza della Terapia Anticoagulante Orale (per le malattie tromboemboliche ed emorragiche) e di Allergologia (per la diagnosi e cura delle malattie allergiche respiratorie e cutanee).

«L’occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue ci permette di ribadire l’importanza della donazione per la salute di tutta la collettività e di ringraziare le realtà associative che operano sul nostro territorio, quali AVIS, Croce Rossa, ADMO, per il prezioso aiuto che da sempre offrono in questo ambito», sottolinea il direttore generale Guido Grignaffini.

COME SI DIVENTA DONATORE?

Per diventare donatore di sangue puoi recarti presso una sede associativa della tua città: Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS) o Croce Rossa Italiana (CRI).

Effettuerai un colloquio con il medico che aiuterà a stabilire l’idoneità e ad individuare quale tipo di donazione sia per te più indicata: sangue intero e/o plasma aferesi. Dopo la visita medica ti verrà fissato un appuntamento per accertare la tua idoneità attraverso l’esecuzione di specifici esami ematici; una volta accertata l’idoneità potrai effettuare la tua prima donazione in una delle nostre 4 sedi:

• Lodi Via Mosè Bianchi 1; Tel. 0371/372900; E-mail: donatori.Lodi@asst-lodi.it
• Casalpusterlengo Via Fleming 1; Tel. 0377/925843; E-mail: donatori.Casale@asst-lodi.it
• Codogno Via Marconi 1; Tel. 0377/465320; E-mail: donatori.Codogno@asst-lodi.it
• Sant'Angelo Lodigiano Strada Provinciale 19; Tel. 0371/253456 E-mail: donatori.Santangelo@asst-lodi.it

Per diventare donatore di midollo osseo devi iscriverti al registro nazionale dei Donatori di Midollo Osseo, contattando l’associazione ADMO a te più vicina. È necessario effettuare un prelievo di sangue e un colloquio informativo con il responsabile del Centro Donatori; per prenotare puoi contattare:

• ADMO Lombardia – Sede di Lodi; Pietro Marchesi, tel. 389/6379763; lodi@admolombardia.org

Scopri di più nella brochure allegata.