Avvisi emessi dall’Agenzia delle Entrate per il mancato pagamento di prestazioni sanitarie erogate a partire dal 2012 dall’ASST di Lodi
Avvisi emessi dall’Agenzia delle Entrate per il mancato pagamento di prestazioni sanitarie erogate a partire dal 2012 dall’ASST di Lodi
29 luglio 2022
Comunicato stampa
In merito alle numerose segnalazioni, riportate anche a mezzo stampa, sulla ricezione di avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate relativi al mancato pagamento di prestazioni sanitarie erogate a partire dal 2012 dall’ASST di Lodi, la Direzione – con la collaborazione di tutti gli uffici interessati – ha verificato ed accertato l’esistenza di un’anomalia causata da un disallineamento tra banche dati. Questo disallineamento ha, purtroppo, determinato l’inserimento di posizioni debitorie non dovute.
L’ASST di Lodi ha pertanto già provveduto a stralciare d’ufficio circa 3.900 posizioni, sulle oltre 13.000 caricate dall’Agenzia delle Entrate, e ha preso in carico tutte le segnalazioni pervenute all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (circa un migliaio) comunicando direttamente all’utente l’eventuale annullamento del pagamento o la correttezza dell’invio della comunicazione. La maggioranza di tali avvisi ha riguardato il mancato pagamento di prestazioni ambulatoriali, la parte restante è riferibile a visite in solvenza o a dimissioni in codice bianco da Pronto Soccorso.
Ci preme comunque evidenziare che tutte le lettere pervenute sono da considerarsi “avvisi bonari” ed è quindi sempre possibile regolarizzare o comunicare le circostanze per le quali non si debba procedere al pagamento da parte dell’utente. Alla scadenza dell’avviso bonario non verrà, infatti, emessa in automatico alcuna cartella esattoriale e c’è l’opportunità di verificare la propria posizione e, solo al termine dell’istruttoria, eventualmente procedere con l’annullamento o con la conferma della richiesta ricevuta.
Alla luce delle anomalie riscontrate, tuttavia, e per procedere con le opportune verifiche, si comunica che eventuali altri avvisi con scadenze successive al 31 luglio saranno da considerarsi sospesi: i cittadini potranno comunque inviare richieste di chiarimento all’indirizzo mail recupero.crediti@asst-lodi.it, indicando in calce i propri contatti telefonici ed allegando già opportuna documentazione per agevolare la presa in carico della pratica. Quest’opzione di comunicazione è quella consigliata in considerazione del numero di segnalazioni che potrebbero pervenire.
Oltre all’URP (aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17, nella sede di Viale Savoia) e alla linea telefonica dedicata al recupero crediti (0371/ 376431 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13), a disposizione degli utenti c’è anche l’Ufficio di Pubblica Tutela che, in seguito a delibera n. 578 del 27 maggio 2022, è stato ricostituito.
Ricordiamo infine ai nostri utenti titolari di esenzione (per reddito, invalidità o patologia) di verificare sempre che il codice di esenzione sia riportato correttamente sull’impegnativa: la mancanza di tale indicazione non può essere sanata in sede di accettazione o di esecuzione della prestazione.
L’ASST di Lodi, alla luce di quanto espresso, chiede comunque scusa per i disagi ai cittadini che hanno ricevuto un avviso non dovuto. Si evidenzia che nella maggior parte dei casi gli avvisi sono fondati e riferiti a crediti per prestazioni effettuate e non saldate e che tale attività di recupero è volta a garantire l’equità tra i cittadini che accedono al Servizio Sanitario Pubblico. Si ribadisce comunque l’impegno per accertare preventivamente tutte le posizioni sulla base delle informazioni in possesso, onde evitare il ripetersi di disagi.