19 giugno 2025 - (H) Open Day Emicrania: ne parliamo con la Neurologa Simona Iurlaro
19 giugno 2025 - (H) Open Day Emicrania: ne parliamo con la Neurologa Simona Iurlaro
11 giugno 2025
Comunicato stampa
In adesione alla Rete dei Bollini Rosa di Fondazione Onda ETS, l’ASST di Lodi promuove la terza edizione dell’(H) Open Day dedicato all’emicrania. L’iniziativa, che prevede l’intervento della dottoressa Simona Iurlaro, Neurologa della ASST di Lodi, sarà una interessante occasione per un confronto aperto e partecipato con il pubblico. Appuntamento quindi giovedì 19 giugno dalle 19 alle 20.30 presso la Libreria Sommaruga in Corso Vittorio Emanuele n. 66 a Lodi. L’ingresso è gratuito e non è prevista la prenotazione.
L’emicrania è una patologia cronica che colpisce circa il 12 per cento degli adulti in tutto il mondo, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta la terza malattia più frequente al mondo e la seconda più disabilitante, comportando dunque un altissimo costo umano, sociale ed economico.
Nonostante gli evidenti dati epidemiologici, l’emicrania è ancora percepita da chi ne soffre come “invisibile”. Obiettivo di questa iniziativa è dunque quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi per un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita dei pazienti.
A fronte di tali dati, l’ASST di Lodi realizzerà un incontro rivolto alla popolazione con la neurologa Simona Iurlaro, della SC Neurologia, diretta dal dottor Vincenzo Belcastro, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi per un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita dei pazienti.
Di tutto questo si parlerà nel corso dell’iniziativa, curata dal Coordinamento Promozione Salute dell’ASST di Lodi, dal titolo “Da Oliver Sacks ai giorni nostri. Clinica, diagnosi e trattamento farmacologico e non, in un’ottica di Medicina di Genere”.
Scarica QUI la locandina.