Sono oltre un centinaio gli studenti attualmente seguiti dal Servizio di Orientamento Scolastico promosso dall’unità Disabilità e Integrazione Sociale dell’ASST di Lodi. Il Servizio, nato nel 2000 in collaborazione con l’Ufficio Scolastico della Provincia di Lodi, è proposto ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie che si avvalgono dell’insegnante di sostegno con l’obiettivo di accompagnarli, in condivisione con famiglie e docenti, nella scelta del percorso formativo educativo più adatto alle loro caratteristiche e alle loro potenzialità. L`attività inizia al termine del secondo anno di frequenza della Scuola secondaria di I° grado e si conclude nel mese di gennaio dell’anno successivo, per permettere così l’iscrizione al nuovo ciclo scolastico nei termini previsti dal Ministero.

«Si tratta di una proposta facoltativa, non obbligatoria, ma che sta dando ottimi risultati e registra un numero sempre crescente di richieste. Da un lato aumentano le esigenze degli studenti e delle famiglie di essere supportati, dall’altro la maggior parte degli Istituti scolastici superiori si rivolge a noi ormai con regolarità conoscendo e apprezzando il lavoro che svolgiamo in sinergia con insegnanti di sostegno e corpo docenti», spiega Eugenio Boiocchi, uno degli educatori dell’équipe. «Entro la fine di maggio le scuole propongono la nostra consulenza alle famiglie degli alunni di seconda media che hanno l’insegnante di sostegno, di cui ci forniscono una scheda conoscitiva. Durante l’estate la nostra équipe, composta da educatori professionali, assistenti sociali e psicologi, organizza i colloqui con i ragazzi e i loro genitori. Dopodiché, alla ripresa dell’anno scolastico, il progetto “entra nel vivo”: gli educatori vanno nelle singole scuole a parlare con i docenti e prima delle vacanze di Natale si propone agli alunni un vero e proprio “stage” all’interno di due scuole superiori che vengono selezionate dai nostri specialisti come le più adatte alle necessità individuali: il ragazzo quindi trascorre una giornata assistendo alle lezioni o facendo attività di laboratorio, mentre i referenti della scuola superiore ci inviamo un feedback per capire se l’esperienza è stata positiva. Ovviamente, in tutto questo, da parte nostra c’è un importante lavoro di “network” con le altre realtà aziendali come l’UONPIA, l’Unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ma anche con le scuole e gli altri servizi presenti sul territorio della Provincia di Lodi. Entro la fine di dicembre viene quindi formulato il nostro consiglio orientativo, in modo che le famiglie possano procedere con le iscrizioni a gennaio. Normalmente circa l’80% - 90% delle famiglie sceglie la nostra proposta per il proseguimento scolastico del figlio».

«Il consiglio orientativo che esprimiamo al termine di questo percorso viene formulato dopo aver valutato una globalità di fattori che comprendono aspetti di tipo sanitario, cognitivo, affettivo-emozionali e sociali», aggiunge Umberto Daccò, responsabile dell’UOC Disabilità e Integrazione Sociale. «Per gli alunni con disabilità più grave è prevista la possibilità di inserimento in un centro diurno, quindi la nostra équipe si occupa di permettere questo passaggio facendo da tramite con la rete dei Servizi presenti sul territorio. Da qualche anno a questa parte, inoltre, c’è la possibilità di proporre percorsi integrati in cui si alterna la frequenza a scuola a quella nel centro diurno, una soluzione molto efficace perché consente ai ragazzi di non perdere il rapporto con i propri coetanei e allo stesso tempo offre loro l’accesso anche a servizi più strutturati da un punto di vista socio sanitario».

Dell’équipe fanno parte: Umberto Daccò, referente Servizio Disabilità, Tiziana Bisotti, assistente sociale, Daniela Anelli, educatrice a Casalpusterlengo, Eugenio Boiocchi, educatore, Rebecca Vignati, psicologa, Laura Morettini, assistente sociale, Mariella Guerini, educatrice a Casalpusterlengo, Benedetta Brusati, assistente sociale, Antonella Zitelli, educatrice.

Per maggiori informazioni: https://www.asst-lodi.it/orientamento-scolastico-per-alunni-disabili