All’Ospedale Maggiore di Lodi la persona con mal di testa è al centro di un percorso multidisciplinare
All’Ospedale Maggiore di Lodi la persona con mal di testa è al centro di un percorso multidisciplinare
05 dicembre 2023
Comunicato stampa
La cefalea è un disturbo molto frequente nella popolazione generale che comprende varie forme che si caratterizzano per sintomi clinici specifici. In Italia si stima che il 46% della popolazione adulta presenti una forma di cefalea primaria.
L’emicrania, che rappresenta una delle forme di cefalea, si configura come malattia altamente disabilitante, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità la pone al 2° posto come causa di disabilità tra tutte le malattie e colpisce circa il 12% degli adulti in tutto il mondo con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Ne soffrono in particolare sei milioni di italiani, di cui quattro sono donne.
Fondazione Onda Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere ha riconosciuto al Centro Cefalee dell’Ospedale Maggiore di Lodi il Bollino Rosa come centro dedicato al percorso della donna con mal di testa.
Il Centro Cefalee ha in carico circa 600 pazienti adulti con possibilità di dispensare farmaci di nuova generazione come gli anticorpi monoclonali.
La presa in carico del paziente prevede il coinvolgimento di diversi medici specialisti, come il neurologo, ginecologo, dietista, terapisti del dolore e radiologi, che possono intervenire in fasi differenti del percorso con la finalità di migliorare al massimo la qualità di cura erogata.
Il paziente che afferisce per la prima volta al Centro Cefalee del nostro ospedale cittadino esegue una prima visita con il neurologo che valuterà in base alla diagnosi differenziale tra le diverse forme di cefalea il protocollo diagnostico-terapeutico adeguato al paziente.
Nelle forme resistenti alle terapie mediche convenzionali ed ai fini diagnostici viene valutata l'esecuzione di procedure interventistiche ecoguidate e/o radioguidate al fine di ottimizzare il controllo della sintomatologia dolorosa.
L’Ospedale di Lodi è riconosciuto come Centro Cefalee di II livello da Regione Lombardia e inserito nella “SPERIMENTAZIONE PROGETTI REGIONALI SULLA CEFALEA PRIMARIA CRONICA” bandita dal Ministero della Salute.
IDENTIKIT DELL’ATTACCO EMICRANICO
La cefalea è solo una parte dell’attacco emicranico, che consiste in un processo multifasico sequenziale. Può essere preceduta, già 24 ore prima, da alcuni sintomi come stanchezza, irritabilità, umore depresso, sonnolenza e sbadiglio, spiccato appetito per i dolci. Il dolore, tipicamente pulsante, aumenta in modo graduale fino a raggiungere intensità moderata/ severa. Ha durata variabile dalle 4 alle 72 ore. Insorge più spesso unilaterale, in prossimità della tempia e dell’occhio, per poi eventualmente diffondersi.
Nel 30-40% dei casi, tuttavia, origina dalla regione nucale o cervicale; ciò può essere erroneamente interpretato dal paziente come un problema della colonna cervicale che, per definizione, non ha invece alcuna responsabilità nella genesi dell’emicrania. Il dolore cefalico è associato a nausea, meno frequentemente a vomito, a ipersensibilità alle luci, ai suoni e agli odori con una tendenza all'isolamento in ambienti bui e silenziosi.