Al via l’Ambulatorio per i Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione presso il presidio ospedaliero di Casalpusterlengo
Al via l’Ambulatorio per i Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione presso il presidio ospedaliero di Casalpusterlengo
14 dicembre 2023
Comunicato stampa
I dati del survey epidemiologico di un progetto finanziato dal Ministero della Salute e conclusosi nel 2021 hanno dimostrato un aumento di quasi il 40% rispetto al 2019 dei Disturbi della Nutrizione e Alimentazione (DNA) a livello nazionale. Si tratta di un dato allarmante di salute pubblica considerando come i DNA coinvolgano tutto il corpo fisico oltre alla mente quando si manifestano.
Nel corso di un Convegno della ASST di Lodi dal titolo “Stranieri nel proprio corpo. La diagnosi e il trattamento dei Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione (DNA) nei contesti pubblici di cura” tenutosi l’8 novembre presso la Fondazione Santa Chiara di Lodi, occasione preziosa anche nella riflessione sulla problematica DNA in età evolutiva e adulta, è stato annunciato l’avvio dell’attività dell’ambulatorio dedicato a questi disturbi rivolto a tutto il territorio dell’ASST che è stato attivato il 13 novembre al 6° piano del presidio territoriale di Casalpusterlengo grazie a un finanziamento previsto dalla DGR 7357/2022 e che è operativo da lunedì 28 novembre.
L’ambulatorio è attivo il lunedì e il martedì dalle 8.30 alle 16.30. Le modalità di accesso sono le stesse dei servizi di psichiatria, cioè tramite impegnativa del medico di medicina generale con l’indicazione “prima visita psichiatrica” oppure tramite accesso diretto presso il Centro Psicosociale (CPS) di Casalpusterlengo da prenotarsi al numero 0377/924770.
Anche i medici di medicina generale, punto di contatto fondamentale dell’utente con il Servizio Sanitario Nazionale, essendo coloro che spesso intercettano per primi questo tipo di patologie, potranno avvalersi della possibilità di ricorrere all’accesso diretto al servizio garantendo l’avvio di un adeguato percorso di cura. A tal proposito è prevista un’attività di informazione puntuale ai MMG del territorio.
Le attività specialistiche erogate nell’ambulatorio sovra zonale (che risponde alle richieste di tutto il territorio della Provincia di Lodi e dell’intera SC di Psichiatria del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze) sono parte integrante dell’attività clinica del CPS di Casalpusterlengo, al quale l’ambulatorio afferisce funzionalmente, garantendo l’eventuale necessità di tutti gli interventi di integrazione ritenuti necessari.
L’integrazione professionale degli operatori, consulenti, medico psichiatra-psicoterapeuta e terapeuta di famiglia (10 h settimanali), psicologo testista psicoterapeuta (15 h settimanali) e uno specialista dietista (15 h settimanali), garantirà un percorso di valutazione, diagnosi e trattamento specialistico rispondendo ai bisogni di tutto il territorio provinciale in sinergia con i CPS di riferimento ed eventualmente segnalanti.
È stato inoltre istituito un percorso per l’attivazione di uno specifico Codice Lilla, codice stabilito dal Ministero della Salute già nel 2018 per l’accoglienza, il triage, la valutazione, il trattamento del paziente con il DNA e post dimissione dai Pronto Soccorso di Lodi e Codogno con invio diretto all’ambulatorio specifico per tali disturbi. Questo favorirà la presa in cura attraverso una migliore accessibilità al servizio tramite la creazione di specifici percorsi di assistenza interni alla ASST. Questa organizzazione servirà a diminuire la condizione segnalata da diverse ricerche epidemiologiche del Ministero della Salute che mostrano come questi pazienti non ricevano una diagnosi ed un trattamento appropriato dai servizi ordinari e che l’accesso al pronto soccorso può costituire una forma per quanto impropria o forzata di richiesta di aiuto.
“Poiché l’età di esordio dei DNA si è drammaticamente abbassata oscillando tra i 10 e i 12 anni, il prossimo step per gli specialisti dell’ambulatorio sarà attivare una collaborazione con la Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e i Pediatri di Libera Scelta per incrementare l’offerta di assistenza anche ai pazienti minori – spiega Giancarlo Cerveri, Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze della ASST di Lodi - La finalità della struttura ambulatoriale è di intercettare il più precocemente possibile i giovani pazienti affetti da DNA tramite l’ausilio del pronto soccorso, dei medici di medicina generale e dei Centri Psicosociali”.
Indispensabile sarà, inoltre, anche il raccordo con l'Unità di Pediatria dell'ASST di Lodi, diretta da Roberta Giacchero, che dal 2019 a oggi ha preso in carico circa 30 pazienti affetti da Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione.
L’ambulatorio in questa prima fase svolgerà la sua attività per utenti a partire dai 17 anni di età, con l’obiettivo di riuscire ad affiancare i servizi della NPIA nel delicato passaggio della transizione all’età adulta.
“L’attivazione di questo nuovo servizio è una prima risposta al bisogno urgente di presa in carico delle patologie legate ai disturbi alimentari in attesa che il progetto di realizzazione di un vero e proprio centro di cura a Casalpusterlengo, sia portato a termine e per il quale sta procedendo l’iter istruttorio con la competente Sovrintendenza di Mantova/Lodi/Cremona - sottolinea il Direttore Generale della ASST di Lodi Salvatore Gioia -. È fondamentale che i segnali e i campanelli d’allarme di situazioni potenzialmente problematiche vengano intercettati il prima possibile prima che sia tardi o i percorsi di cura possano diventare troppo in salita”.
L’incremento di tali disturbi ha portato alla creazione di questa nuova unità d’offerta, tanto che la Direzione Generale ha già previsto nel piano triennale delle risorse umane del 2024 il rafforzamento del personale sia per l’attività ambulatoriale che ospedaliera.
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