Sant’Angelo Lodigiano: tre incontri in Casa di Comunità
Comunicati Stampa
Sant’Angelo Lodigiano: tre incontri in Casa di Comunità
17 novembre 2025
Comunicato stampa
L’obiettivo è promuovere i servizi offerta dalla medicina territoriale e di prossimità
“Cultura e promozione della salute in Casa della Comunità”: è il titolo di un ciclo di tre incontri promossi dall’ASST di Lodi in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato, il mondo delle associazioni e gli enti de terzo settore dell’Alto Lodigiano.
Un ciclo analogo, con lo stesso format, sarà organizzato il prossimo febbraio a Codogno. L’obiettivo dell’iniziativa? Far conoscere di più e promuovere capillarmente l’offerta dei servizi previsti dalla Casa della Comunità, struttura chiave della medicina territoriale e di prossimità.
L’appuntamento è all’Ospedale Delmati di Sant'Angelo Lodigiano, in Casa della Comunità, appunto, presso la Sala Riunioni, al primo piano, alle 17.30.
Si parte il 26 novembre: al centro dell’incontro il PUA, il punto unico di accesso, il biglietto da visita della casa di Comunità. Come vi si accede, quali operatori accolgono l’utente, quali opportunità e quali percorsi di presa in carico? Queste alcune questioni che saranno poste
A seguire altri due incontri: il 3 dicembre dedicato all’infermiere di famiglia e di comunità (chi è e cosa fa?) e il 10 dicembre al servizio di psicologia delle cure primarie.
Mercoledì 26 novembre interverrà Oriana Ghidotti, assistente sociale che opera al PUA di Sant’Angelo. «Qui – ricorda la professionista - i cittadini in condizione di fragilità e cronicità (e i loro caregiver) possono trovare orientamento e ascolto, ma anche una prima risposta a problematiche sia di tipo sanitario, sia di tipo socio sanitario e sociale, grazie all’integrazione e alla collaborazione tra ASST, Comuni e Ambito Sociale Territoriale. Gli operatori del PUA, dopo l’accoglienza, effettuano un’analisi dei bisogni del paziente e dei caregiver, accompagnandoli ai servizi disponibili in base alle necessità individuate. Quando possibile, i servizi vengono attivati già dal primo contatto al punto unico di accesso», a cui si accede direttamente oppure su indicazione di altre figure di riferimento come, ad esempio, il medico di medicina generale, con il quale l’équipe del PUA di collabora attivamente.
Ogni mese si conta, complessivamente, un accesso medio al PUA delle Case della Comunità dell’ASST lodigiana di 120 utenti.
Scarica negli allegati la locandina.
- Incontri in casa di comunità.pdf - pdf 3,2MB