In ASST due nuove tecnologie Sono un nuovissimo microscopio operatorio oftalmico e due colonne artroscopiche di ultima generazione
Comunicati Stampa
In ASST due nuove tecnologie Sono un nuovissimo microscopio operatorio oftalmico e due colonne artroscopiche di ultima generazione
12 novembre 2025
Comunicato stampa
La dotazione tecnologica dell’ASST di Lodi si amplia. Sono state acquisite, infatti, un nuovissimo microscopio operatorio oftalmico e due colonne artroscopiche di ultima generazione per un totale di quasi 380.000 euro
Il microscopio operatorio consente ai chirurghi di visualizzare i dettagli di micro anatomia e di eseguire movimenti efficaci ed estremamente precisi. La nuova apparecchiatura ha comportato un investimento di 173.000 euro, finanziato con fondi regionali.
Il sistema è decisamente più performante rispetto ad una apparecchiatura già in attività in chirurgia oculistica, al blocco operatorio. Si affianca ad una tecnologia analoga ma in 3D introdotta pochi anni fa al Maggiore.
Con l’aggiudicazione del nuovo microscopio operatorio si passa da un sistema manuale ad uno digitale: permette al chirurgo di avere un migliore controllo e garantisce confort ergonomico. Presenti, fra l’altro, funzioni come la regolazione wireless da pedale e display multifunzionali. Lo strumento permette, inoltre, di acquisire i dati chirurgici proiettati nell’oculare e maggiore sicurezza per l’operatore.
C’è, altresì, la possibilità di integrare alla macchina il cheratoscopio ovvero uno strumento che proietta anelli luminosi concentrici sulla cornea durante un intervento chirurgico, per analizzarne la forma. La valutazione della riflessione di questi anelli consente di accertare qualitativamente la curvatura e lo stigmatismo della superficie corneale.
Le due colonne artroscopiche (una per Lodi, l’altra per Codogno) sono costate 204.00 euro. Anche in questo caso il finanziamento è regionale.
Vale la pena ricordare che una colonna artroscopica è un insieme di strumenti e attrezzature utili a realizzare un intervento di artroscopia (in Italia sono circa 100.000 e interessano, in gran parte, la spalla, il gomito, il polso, il ginocchio, la caviglia e l’anca) e a visualizzare dettagliatamente l’articolazione da trattare.
Con l’aggiudicazione delle due colonne si passa da una risoluzione HD ad un’altra più potente, in 4K.
La tecnologia introdotta utilizza, fra l’altro, coperture sterili monouso permettendo così di effettuare un intervento dopo l’altro, senza dover sterilizzare ogni volta la telecamera e le ottiche.
Oltre al microscopio e alle colonne sono state acquistate da ASST tre nuovi tavoli operatori (investimento complessivo di 300.000 euro), mentre è all’ordine del giorno un intervento di quasi 500.000 euro per l’acquisto, nei prossimi mesi, di due nuovi mammografi: uno per Lodi e un secondo per Sant’Angelo.