L’ASST di Lodi, da sempre attenta al tema della violenza di genere, in occasione del 25 Novembre prossimo, per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, presenta il Progetto “MANO TESA_ kit di prima accoglienza per vittime di violenza” - ASST e Rotary insieme per sostenere le vittime di violenza.

Negli ultimi anni, il fenomeno della violenza di genere ha registrato un preoccupante incremento anche nel nostro territorio, con un impatto significativo sulla salute fisica e psicologica delle donne e dei minori coinvolti. In particolare, le donne e i bambini che si rivolgono in emergenza ai servizi ospedalieri del Presidio di Lodi spesso arrivano in condizioni di estrema vulnerabilità, privi dei beni essenziali per l’igiene personale e la dignità quotidiana. Attualmente, nel territorio non sono previsti strumenti o interventi strutturati per fornire un supporto immediato in questi casi. La mancanza di kit di prima necessità, contenenti articoli per l’igiene personale e beni di uso quotidiano, rappresenta un’ulteriore criticità per le vittime già provate dal trauma vissuto.

Per offrire una risposta concreta e tempestiva, in un’ottica di garantire un’accoglienza più dignitosa e umana alle vittime di violenza, l’ASST di Lodi in collaborazione con il Rotary Club Belgioioso Sant’Angelo Lodigiano e il Rotary Club Lodi, ha realizzato kit di prima necessità per l’igiene personale destinati a donne e minori vittime di violenza, ricoverati presso il Presidio ospedaliero di Lodi.

L’iniziativa ha l’obiettivo di garantire un sostegno immediato e tangibile nei momenti di emergenza e urgenza, contribuendo a restituire dignità e accoglienza alle persone assistite.

Il progetto si inserisce in due setting fondamentali: quello sanitario, intervenendo direttamente nei reparti ospedalieri per rispondere alle esigenze primarie delle donne e dei minori ricoverati a seguito di episodi di violenza; e di comunità, favorendo una rete di solidarietà e sensibilizzazione sul tema, con il coinvolgimento di associazioni locali, enti del terzo settore e cittadinanza attiva per la raccolta e la distribuzione dei kit.

Il Rotary Club Belgioioso-Sant'Angelo Lodigiano a partire dall'anno rotariano 2019/2020 ha sempre realizzato, tra gli altri, progetti a sostegno delle donne maltrattate. Il problema della violenza purtroppo apre la porta a numerose altre difficoltà che è giusto evidenziare per informare e sensibilizzare sempre più persone. Per questo Marina Brusoni, responsabile dei Service contro la violenza sulle donne per il Rotary Club Belgioioso Sant'Angelo Lodigiano, con il supporto dei vari Presidenti del suo Rotary che nel tempo si sono avvicendati, ha voluto affrontare ogni anno una delle diverse problematiche che scaturiscono dalle differenti forme della violenza: quella fisica, quella economica, quella psicologica, quella di isolamento sociale e lavorativo. Approfondire e analizzare le condizioni del proprio territorio aiuta il Rotary ad essere più efficace, nello specifico aver ascoltato i bisogni raccolti dal Centro Anti Violenza di Lodi ha permesso al Rotary Club Belgioioso-Sant'Angelo Lodigiano di organizzare tirocini per reintrodurre donne nel mondo del lavoro, donare buoni spesa a donne maltrattate nel periodo del COVID, supportare il C.A.V. nell'organizzazione di incontri formativi e informativi nelle scuole su questo tema, contribuire alla realizzazione di corsi di formazione per volontarie del Centro, distribuire braccialetti "anti aggressione" ecc...

Quest'anno, essendo a conoscenza della mancanza di un kit di prima necessità per le vittime di violenza ricoverate e assistite presso i reparti dell'ospedale di Lodi, il RC Belgioioso-Sant'Angelo ha contattato i referenti dell'ASST e, insieme a loro e al Rotary Club Lodi, ha dato vita a questo nuovo progetto che vedrà la consegna di 150 kit, 60 per le donne, i restanti differenziati per fasce di età dei figli. Si ringrazia l'Erbolario di Lodi che ha donato parte dei prodotti per l'igiene personale contenuti nei kit.

“La Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne è una occasione in più per riflettere su un tema molto delicato e purtroppo sempre più frequente come ci raccontano le notizie di cronache ormai quotidiane – dichiara Guido Grignaffini, Direttore Generale della ASST di Lodi -. La violenza sulle donne non è solo un crimine, ma un attacco ai valori fondamentali della nostra società. Si tratta di un fenomeno preoccupante che rappresenta anche un importante problema di sanità pubblica su cui anche la nostra ASST sta lavorando da anni, giorno dopo giorno, per diffondere una maggiore consapevolezza da parte degli operatori sanitari e consentire in questo modo di dare risposte sempre più appropriate alle richieste di aiuto. Fondamentale è poi continuare a fare rete tra le Istituzioni, Enti e Associazioni del territorio e rafforzare le sinergie già avviate al fine di garantire continuità alle attività di informazione e sensibilizzazione promuovendo una cultura del rispetto e della denuncia. Solo così potremo generare un cambiamento culturale nella società e ribadire che nessuna donna dovrà sentirsi sola o senza via d’uscita”.