Pronto Soccorso
Pronto Soccorso
Ha il compito di fornire risposte ed interventi tempestivi, adeguati ed ottimali ai pazienti con problematiche di emergenza-urgenza e garantisce gli atti necessari alla stabilizzazione del paziente. Decide se e quando il paziente deve essere ricoverato ed in quale Unita Operativa e gestisce il trasporto protetto verso altre strutture quando indicato/necessario.
L’accesso alle prestazioni di Pronto Soccorso non è condizionato dall’ordine di arrivo dell’utente ma stabilito dall’Infermiere di triage sulla base della valutazione della gravità ed urgenza del caso.
In base alla valutazione effettuata, il personale del triage assegna un codice colore che definisce la priorità:
codice rosso: molto critico, pericolo di vita, priorita massima, accesso immediato alle cure;
codice giallo: mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, possibile pericolo di vita;
codice verde: poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili;
codice bianco: non critico, pazienti non urgenti.
Sono classificati con CODICE BIANCO i pazienti che non siano stati ricoverati dopo valutazione o non abbiano richiesto un periodo di osservazione, intesa come reale attività di assistenza sanitaria, di durata superiore a 6 ore dopo la prima visita; i pazienti che non abbiano riportato:
- frattura o lussazione; distorsione con necessità di applicazione di apparecchio gessato;
- ferite che abbiano richiesto sutura o applicazione di colla biologica;
- ustioni di I grado di estensione superiore al 18% della superficie corporea o ustioni di maggiore gravità;
- necessità di estrazione strumentale per ingestione/inalazione/ritenzione di corpo estraneo; intossicazione acuta (limitatamente ai casi rientranti nelle suddette ipotesi 1 o 2)
- non abbiano rilevato condizioni di rischio legate allo stato di gravidanza;
- non siano stati inviati in Pronto Soccorso dal proprio Medico di Medicina Generale (“Medico di famiglia”) o di Continuità Assistenziale (ex “Guardia Medica”) con una esplicita richiesta di ricovero ospedaliero;
- coloro che, con qualsiasi classificazione di triage di accesso lascino spontaneamente il Pronto Soccorso prima della chiusura del verbale e dopo la prima valutazione medica.
Ai pazienti dimessi con “codice bianco” è richiesto di pagare un ticket di 25,00 euro, tranne nel caso in cui non abbiano ancora compiuto 14 anni, abbiano già compiuto 65 anni o abbiano tra i 14 e 65 anni e siano in possesso di esenzioni valide.
Sono comunque esentati dal pagamento gli assicurati INAIL che accedono in Pronto Soccorso a seguito di infortunio sul lavoro ed i Cittadini che accedono per eseguire prestazioni richieste dagli organi di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria.