Lodi, 27 luglio 2021 - In vista della riunione del Consiglio Comunale di Codogno, convocato per questa sera alle ore 19, la Direzione dell’ASST di Lodi intende rispondere ad alcune questioni sollevate dall’interrogazione e dalla mozione presentate dal Gruppo Consiliare Codogno Insieme 2.0 lo scorso 21 luglio 2021 (rispettivamente al punto 4 e al punto 6 dell’Ordine del Giorno: «Situazione dei contagi Covid-19 in città, presidio tamponi e presidio vaccinale» e «Difesa del Presidio Ospedaliero di Codogno»).

In particolare, con riferimento all’ingresso di nuovo personale, si precisa che l’ASST di Lodi privilegia di regola la modalità di assunzione a tempo indeterminato: gli avvisi a tempo determinato, che consentono tempi di procedura ridotti rispetto al concorso pubblico, sono utilizzati per sostituzioni urgenti o per supplenze di personale assente per lungo periodo. Viene, inoltre, privilegiata la copertura dei posti con personale dipendente, facendo ricorso a società di servizi esterne soltanto in particolari situazioni in cui questa forma di assunzione risulti indispensabile. A tal proposito, è assolutamente priva di fondamento l’affermazione circa l’assunzione tramite cooperativa di 5 infermieri presso il Pronto Soccorso di Codogno.

Riguardo poi alla situazione del Reparto di Medicina, si precisa che il medico presente è stato sostituito soltanto temporaneamente da un collega proveniente da Lodi, in attesa che si concluda il concorso pubblico per la sostituzione definitiva. Anche l’attività ambulatoriale di Diabetologia è coperta attraverso personale medico della Medicina di Lodi, proprio per garantire un servizio continuativo ed efficiente ai cittadini del Basso Lodigiano.

Quanto alle liste d’attesa, l’ASST di Lodi – come la maggioranza delle Aziende del Sistema Sanitario Nazionale - sta recuperando ancora nel 2021 le prestazioni sospese nel 2020. La necessità di porre in essere misure anti Covid a tutela dei pazienti e degli operatori ha inoltre ridotto la capacità di erogazione. Grazie alla messa a punto di nuovi modelli organizzativi e gestionali, tuttavia, già nel secondo semestre 2021 è previsto il ritorno a una capacità erogativa almeno pari a quella del secondo semestre 2019.

«La destinazione e la missione del Presidio Ospedaliero di Codogno è ben descritta nel documento che motiva la richiesta di modifiche al Piano di organizzazione dell’ASST di Lodi e che è stato già inviato, tramite i coordinatori dell’Assemblea dei Sindaci, a tutti gli Enti locali. Inoltre, il 21 luglio scorso, si è tenuta proprio un’Assemblea dei Sindaci in cui il tema è stato ampiamente illustrato ai Primi Cittadini presenti», sottolinea Salvatore Gioia, Direttore Generale dell’ASST di Lodi, ricordando agli esponenti di Codogno Insieme 2.0 di aver già illustrato il piano per il Presidio Ospedaliero di Codogno nel corso di un’audizione in Consiglio Comunale che si è tenuta pochi mesi fa.

Per quanto riguarda, infine, l’esecuzione dei tamponi rino-faringei, si comunica che a partire da lunedì 26 luglio l’attività di prelievo tamponi Covid – dopo un temporaneo spostamento all’interno dell’Ospedale - è rientrata presso la Fiera di Codogno di Viale Medaglie d’Oro nei locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.

«Nel fare quest’annuncio, colgo ancora una volta l’occasione per ringraziare l’Amministrazione e la Città di Codogno per l’impegno profuso in quest’ultimo anno e mezzo al fianco dell’ASST di Lodi nel contrastare la pandemia ancora in corso», conclude Salvatore Gioia.