“Colossal Colon. Una passeggiata nella prevenzione”
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“Colossal Colon. Una passeggiata nella prevenzione”
04 February 2025
Comunicato stampa
È un colon gigante: una “scultura” in gomma gonfiabile, che rappresenta fedelmente il tratto terminale del nostro apparato digerente e le sue patologie più comuni.
Sarà montato in Piazza Broletto, a Lodi , il prossimo 8 febbraio e rimarrà allestito per l’intera giornata, dalle 9.00 alle 18.00. La realizzazione può essere percorsa attraverso un tunnel , alla scoperta di tutto ciò che vi si può nascondere: polipi, diverticoli, il tumore. I cittadini interessati saranno guidati da medici e infermieri della struttura di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’ASST di Lodi.
L’obiettivo? Promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce delle patologie del colon, in particolare di quella oncologica, e l’adesione allo screening del tumore del colon-retto, la terza neoplasia negli uomini, la seconda fra le donne.
L’iniziativa - progettata in concomitanza della Giornata Mondiale contro il Cancro - è promossa dall’ASST, in collaborazione con ATS Milano, con il patrocinio del Comune di Lodi.
Gli operatori sanitari accompagneranno i visitatori, rispondendo a domande e dubbi e cercando di sedare l’ansia di una eventuale colonscopia: l’esame diagnostico, dopo che sono state accertate tracce di sangue nelle feci, identifica la presenza o meno di una patologia benigna o maligna del colon. I professionisti dell’ASST distribuiranno, altresì, materiale informativo e incoraggeranno stili di vita sani e appropriati che spesso evitano o riducono non poco l’insorgere di malattie.
Il servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
La struttura di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’ASST di Lodi, diretta da Piera Leoni, è operativa all’Ospedale Maggiore e presso il Presidio di Codogno.
Corposi sono la sua offerta diagnostico-terapeutica e il complesso di esami endoscopici eseguiti.
Le prestazioni erogate, in regime ambulatoriale e di ricovero, prevedono lo studio endoscopico diagnostico e operativo di tutto il tratto digestivo superiore (gastroscopia), del tratto digestivo inferiore (tra essi, la colonscopia), delle vie biliari e pancreatiche. Garantiti anche esami enteroscopici con la video capsula, per l’individuazione di patologie dell’intestino tenue.
Il team di specialisti (impegnato anche in ambulatori di gastroenterologia) si occupa, inoltre, di fisiopatologia digestiva , svolge prestazioni di screening per la prevenzione del tumore del colon-retto e attività di urgenza 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Previsti anche il ricovero e l’osservazione per esami di chirurgia endoscopica complessa o nei casi in cui si interviene sul paziente con una sedazione profonda.
L’organizzazione avanzata dell’Ospedale di Lodi consente, da qualche tempo, l’adozione del rendez-vous chirurgico-endoscopico, procedura mini invasiva combinata e in una unica seduta operatoria, con chirurghi ed endoscopisti, per il trattamento della calcolosi della colecisti e del coledoco, il condotto deputato al trasporto della bile e dei succhi pancreatici verso l’intestino. L’acquisizione di questa metodica comporta una limitata degenza del paziente e minori complicanze. Vale la pena ricordare che il Maggiore di Lodi è il terzo ospedale in Italia per numero di rendez-vous: nel 2024 sono stati una trentina.
La struttura diretta da Piera Leoni è dotata di tutte le tecnologie – in buona parte di ultima generazione – utili a dare corpo a questa offerta e attività. Si pensi alla recente introduzione del videoecoendoscopio che permette anche un campionamento bioptico di eventuali lesioni riscontrate. L’introduzione dell’apparecchiatura ha evitato di dirottare i pazienti, per alcuni esami, in altro centri ospedalieri.
I numeri
L’attività gastroenterologia ed endoscopico-digestivo a Lodi e Codogno ha registrato nell’anno che si è appena concluso i seguenti numeri
- 3.561 gastroscopie;
- 4.204 colonscopie, di cui 693 con polipectomia;
- quasi 500 prestazioni in MAC
- 53 procedure con videocapsula;
- 288 interventi in urgenza e 118 studi diagnostico-terapeutici dell’apparato biliare pancreatco
- circa 2.500 visite gastroenterologiche
Nel corso del 2024 sono state diagnosticate dalla struttura 132 neoplasie.
- LOCANDINA EVENTO_08.02.2025 (3).pdf - pdf 426KB