Misura B1
Misura B1 - Persone in condizioni di gravissima disabilità: le nuove modalità per gli interventi di sostegno a domicilio
Misura B1 Deliberazione XI/7751 del 28/12/2022
A seguito della deliberazione della Giunta Regionale n. XI/7751/2022 anche per l’anno 2023 è prevista la Misura B1 per la promozione del benessere e della qualità di vita della persona in condizione di gravissima disabilità, assistita al proprio domicilio in un contesto più ampio di inclusione sociale.
La Misura si concretizza, anche per questa annualità, nell’erogazione di un Buono concesso a titolo di riconoscimento del lavoro di cura fornito da caregiver familiare eventualmente coadiuvato da personale di assistenza regolarmente impiegato.
In capo alla ASST si conferma la Valutazione Multidimensionale della persona al fine di rilevare il profilo funzionale, le caratteristiche del contesto socio ambientale, i bisogni, le aspettative e le risorse. Tale Valutazione risulta propedeutica alla definizione del Progetto di Vita Individuale Personalizzato e Partecipato che ricomprende anche l’individuazione degli strumenti attivabili:
Buono con importo minimo di € 650,00 e massimo di € 1300 mensili, sulla base della presenza di specifiche caratteristiche della condizione di gravissima disabilità e dell’organizzazione dell’assistenza ovvero della presenza di personale regolarmente assunto;
Assegno di autonomia fino ad un max di € 800,00 riconosciuto esclusivamente al beneficiario della Misura B1 che attiva una progettualità di vita indipendente.
Voucher sociosanitario ovvero un titolo non in denaro che può essere utilizzato esclusivamente per acquistare prestazioni di assistenza sociosanitaria da parte di Enti Erogatori Accreditati e a contratto con ATS:
Voucher sociosanitario minori
Voucher sociosanitario adulti/anziani
Voucher sociosanitario alto profilo
Voucher sociosanitario Autismo: specifico titolo a favore delle persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5 con una contestuale qualificazione degli interventi e differenziazione degli stessi in considerazione delle diverse età e dei relativi bisogni delle persone a cui sono rivolti. In caso di riconoscimento del voucher autismo la ASST potrà prevedere, nei limiti delle risorse assegnate, anche l’attivazione aggiuntiva del voucher sociosanitario minori o del voucher sociosanitario adulti/anziani in base all’età del beneficiario
Gli interventi – finanziati dal Fondo Nazionale Non Autosufficienza (FNA 2022) e da risorse messe a disposizione da Regione Lombardia - sono erogabili fino al 31 dicembre 2023 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
DESTINATARI della MISURA
- Persona assistita a domicilio di qualsiasi età
- Persona residente in Regione Lombardia
- Persona con ISEE socio sanitario fino a 50.000,00 € (per beneficiari adulti o anziani) o ISEE ordinario fino a 65.000,00 € (per beneficiari minorenni)
- Persona in condizione di gravissima disabilità beneficiaria dell’indennità di accompagnamento di cui alla L. 18/1980 e successive modifiche/integrazioni con legge 508/1988 oppure definita non autosufficiente ai sensi del DPCM 159/2013 Allegato 3 e a cui è riconosciuta la rispettiva indennità
- presenza di almeno una delle condizioni sotto riportate, certificate da Medico Specialista, secondo i criteri previsti dalla normativa e dettagliati nella domanda di accesso:
A. persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS) ≤ 10;
B. persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24 ore 7 giorni su 7);
C. persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS) ≥ 4;
D. persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;
E. persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare, valutate con la scala, tra le seguenti, appropriata in relazione alla patologia: Medical Research Council (MRC) con bilancio muscolare complessivo ≤ 1 ai 4 arti, Expanded Disability Status Scale (EDSS) con punteggio ≥ 9, Hoehn e Yahr mod in stadio 5;
F. persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 ad entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore;
G. persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;
H. persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI ≤ 34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) ≤ 8;
I. ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, 7 giorni su 7, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche. Per la certificazione di questa condizione è necessaria la compilazione del modello 3 - Persone in condizione di dipendenza vitale “Certificazione clinico-funzionale”
A chi rivolgersi
All’ASST (Azienda Socio Sanitaria Territoriale) di residenza che, a seguito della presentazione della domanda effettua la verifica preliminare dell’istanza ai fini dell’ammissibilità, richiedendo, laddove necessario, le opportune integrazioni* e la Valutazione Multidimensionale della persona ai fini della presa in carico e della predisposizione del Progetto Vita Individuale Personalizzato e Partecipato.
*Si precisa che in assenza di perfezionamento della domanda, ovvero in ipotesi di mancato riscontro alla richiesta di integrazione documentale, l’istanza è da ritenere inammissibile
Di seguito i nominativi ed i recapiti telefonici degli operatori della UOC Cure Domiciliari della ASST di Lodi referenti per la Misura B1
Referente Misura B1: Dott.ssa Maria Cristina Bianchi
Medico referente territoriale: Dott.ssa Simona Ratti
Infermiere referente territoriale: Nadia Quaini
Assistente Sociale referente territoriale: Patrizia Mazzucco
Recapiti telefonici dedicati: 0371/374418 e anche 0371/374837
Indirizzo E-mail: valutazione@asst-lodi.it
TRASMISSIONE DELLA DOMANDA
Perché la domanda possa essere accolta e protocollata è necessario che sia completa di tutta la documentazione e compilata in ogni sua parte. Il documento di identità di chi firma la domanda deve necessariamente essere trasmesso. E’ opportuno che la domanda e la documentazione vengano trasmessi in un unico invio.
La domanda compilata in ogni sua parte e completa di tutta la documentazione necessaria dovrà pervenire alla ASST di Lodi UOC Cure Domiciliari tramite:
- e-mail: valutazione@asst-lodi.it
- fax: 0371/372762
Si precisa che le domande incomplete non potranno essere prese in considerazione.
Quando
Le domande di prosecuzione della Misura devono essere presentate entro e non oltre il 31/03/2023
Le domande per il nuovo accesso alla Misura possono essere presentate entro e non oltre il 31/10/2023.
Nota bene: In ottemperanza alle indicazioni DGR 7751/2022 la ASST procede preliminarmente alla valutazione delle istanze di prosecuzione (persone in continuità) verificando il mantenimento dei requisiti d’accesso e provvedendo alla conferma/modifica del Progetto Individuale, avviando successivamente la Valutazione Multidimensionale per le persone di nuovo accesso.
Precisazioni
- le persone che si avvalgono di personale di assistenza regolarmente assunto sono tenute a trasmettere trimestralmente l’autocertificazione resa tramite la compilazione del modulo “Dichiarazione spese sostenute per il personale di assistenza”. Qualora si riscontrasse irregolarità nelle autocertificazioni, l’ATS garantisce esclusivamente l’erogazione della quota mensile base e non del contributo aggiuntivo sino al perfezionamento della posizione con eventuale conguaglio delle somme dovute
- l’erogazione del buono Misura B1 è sospesa nel caso di permanenza della persona fuori Regione Lombardia oltre 90 giorni annuali. E’ necessario che ogni periodo trascorso al di fuori di Regione Lombardia venga puntualmente comunicato
- l’ASST può sempre richiedere valutazioni integrative o rivalutazioni delle condizioni cliniche e/o assistenziali
- ll beneficiario/caregiver è tenuto alla tempestiva comunicazione di ogni variazione che riguardi le condizioni del beneficiario o dell’organizzazione assistenziale
INCOMPATIBILITÀ
La Misura B1 NON è compatibile con:
- accoglienza definitiva presso Unità d’offerta residenziali socio sanitarie o sociali (es. RSA, RSD, CSS, Hospice, Misura Residenzialità per minori con gravissima disabilità);
- Misura B2;
- presa in carico con Misura RSA Aperta ex DGR n. 7769/2018;
- Home Care Premium/INPS HCP
- ricovero di sollievo nel caso in cui il costo del ricovero sia a totale carico del Fondo Sanitario Regionale (ad esempio ricovero SLA/malattia del motoneurone, ricovero stati vegetativi, …);
- ricovero di sollievo nel caso in cui si protragga per più di 60 giorni in caso di soggetti
adulti oppure per più di 90 giorni in caso di soggetti minorenni
- presa in carico in Unità d’offerta semiresidenziali sanitarie, sociosanitarie o sociali con frequenza strutturata e continuativa ≥ 18 ore (es. regime semiresidenziale di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza, riabilitazione in diurno continuo, CDD, CDI, CSE, presa in carico con Sperimentazioni riabilitazione minori disabili in regime diurno ex DGR 3239/2012);
- contributo da risorse progetti di vita indipendente – Pro.Vi – per onere assistente personale regolarmente impiegato;
- permanenza fuori regione della persona con disabilità oltre i 90 giorni annuali;
- nuove domande - zip 2002 kb
- prosecuzioni - zip 1897 kb