Lodi: un evento per conoscere l’ADHD
Lodi: un evento per conoscere l’ADHD
09 May 2025
Comunicato stampa
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività colpisce, particolarmente, in età evolutiva, ma non solo
Se ne parlerà, in un evento aperto a tutta la cittadinanza, il prossimo 14 maggio, mercoledì, dalle 17.00 alle 19.00 presso la Sala della Musica della Fondazione Maria Cosway, in piazza Zaninelli, a Lodi. L’iniziativa riunirà specialisti dell’ASST lodigiana (neuropsichiatri e psichiatri) per saperne di più sull’ADHD, un disturbo del neurosviluppo che interessa, in particolare, l’età evolutiva, ma non solo. Ci si confronterà, naturalmente, anche sugli interventi diagnostico-terapeutici che riguardano un disturbo caratterizzato da disattenzione, iperattività, impulsività.
I dati epidemiologici sono significativi. La letteratura scientifica calcola che a livello mondiale e tra i soggetti compresi tra gli 0 e i 18 anni, sia il 6-7 % quelli colpiti dal disturbo da deficit. In Italia la prevalenza, nella stessa fascia di popolazione, è dell’1%, lo stesso dato statistico-percentuale che interessa anche i 37.000 minori della provincia di Lodi.
E’ la Neuropsichiatria di Lodi che si occupa di ADHD: al pari di altre strutture analoghe lombarde, è parte integrante del progetto regionale impegnato sui temi del disturbo del neurosviluppo. “Nello scorso anno – ricorda Marta Bentivoglio, psicologa e psicoterapeuta della struttura diretta da Francesca Beccaria - ha avuto in carico 209, tra ragazze e ragazzi in età evolutiva. Nel 2023 erano 187. Il trend in crescita conferma certamente una maggiore attenzione al problema”.
“Il fatto è che un adolescente con ADHD è molto più a rischio rispetto agli altri suoi coetanei – spiega Beccaria – di andare verso un disturbo della condotta, verso l’uso e l’abuso di sostanze o in direzione della dipendenza dal gioco, ad esempio”
L’intervento degli specialisti si concentra sui minori affetti dal disturbo, ovviamente, ma anche sul contesto da loro vissuto: la famiglia, la scuola, le diverse agenzie educative e sociali. Il trattamento è riabilitativo psicologico e farmacologico, se necessario (la struttura di Lodi è riconosciuta come centro prescrittore).
L’ADHD interessa anche una fascia di popolazione adulta: l’ambulatorio specificamente dedicato ad essa è gestito dagli psichiatri dell’ASST. E’ stato creato nel 2023: da allora ha fatto, in proposito, 73 valutazioni diagnostiche.
All’incontro del 14 maggio parteciperà – e preziosa sarà la sua testimonianza - anche l’associazione Italiana Famiglie ADHD.