L’ASST di Lodi partecipa al progetto nazionale REWIRE
L’ASST di Lodi partecipa al progetto nazionale REWIRE
24 June 2025
Comunicato stampa
L’ASST di Lodi ha deciso di collaborare ad un importante progetto, già avviato su scala nazionale, promosso dall’Università di Bologna e dall’Ateneo di Pavia e sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Si tratta di REWIRE (in italiano riprogrammare) ovvero “come andare bene in pensione”.
L’obiettivo? Aiutare a vivere questa fase della propria della vita al meglio, promuovendo il benessere psicologico e cognitivo. Si tratta di creare un indice di rischio per individuare e prevenire le problematiche che possono insorgere con l’arrivo della pensione. Come? Coinvolgendo un ampio campione di pensionandi e neo pensionati.
I referenti scientifici del progetto per l’ASST sono Barbara Grecchi, responsabile del Coordinamento Promozione della Salute, Ivana Cacciatori, responsabile della struttura semplice dipartimentale di Psicologia Clinica e Greta Ghizzardi, tutor presso la sede di Lodi del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Milano.
Il progetto sarà promosso innanzitutto presso gli operatori dell’Azienda in procinto di andare in pensione o da poco in questa condizione, favorendo la compilazione, volontaria e anonima, di un questionario. ASST coinvolgerà, al riguardo, anche altre organizzazioni ed enti del territorio per allargare il più possibile la platea del campione.
Il pensionamento per alcune persone può essere un periodo di stress e incertezza, ricordano i promotori di REWIRE. «Il pensionamento, da sempre simbolo di riposo dopo anni di lavoro – aggiungono le tre referenti scientifiche del progetto per l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale lodigiana – è un momento di grande cambiamento. Tuttavia, questa transizione può anche nascondere insidie. Le ricerche hanno dimostrato che molti neopensionati affrontano sfide legate alla salute mentale, come l’isolamento sociale, la depressione e una generale perdita di identità, che può derivare dal cambiamento improvviso del proprio ruolo nella società. Il progetto REWIRE – ribadiscono le tre professioniste - nasce con l’obiettivo di trasformare questo momento in un’opportunità per migliorare la qualità della vita, limitando ansia, paure e difficoltà».