Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: le iniziative dal 21 al 28 novembre 2022
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: le iniziative dal 21 al 28 novembre 2022
22 novembre 2022
Comunicato stampa
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e rappresenta un giorno significativo poiché agisce sulle vittime come effetto motivazionale nella ricerca di un supporto esterno.
L’ASST di Lodi, da sempre attenta al tema della violenza di genere, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, aderisce l’(H)-Open Week lanciato da ONDA, che si terrà dal 21 al 28 novembre con l’obiettivo di diffondere la cultura della “non violenza” e sensibilizzare le persone a rompere il silenzio per chiedere aiuto.
“La violenza contro donne rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, a ancora oggi spesso non viene denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano. La tutela della donna vittima di violenza è sempre stato un impegno importante ed eticamente rilevante anche per la nostra azienda sia per le sue implicazioni sociali e le gravi conseguenze non solo nei confronti della donna stessa ma anche sui figli, sulle istituzioni e sulla società – dichiara il Direttore Generale della ASST di Lodi Salvatore Gioia – .Le reti antiviolenza sono fondamentali così come leggi e norme che denotano come il fenomeno sia di enormi proporzioni e meriti tutta l’attenzione possibile. Tuttavia gli interventi del legislatore, gli sforzi delle istituzioni e delle associazioni devono essere accompagnati necessariamente da un serio lavoro di prevenzione finalizzata all’educazione delle nuove generazioni che parta dal rispetto delle differenze, anche di genere, per arrivare al raggiungimento dell’uguaglianza come valore universale”.
Il Servizio Promozione Salute WHP & HPH dell’ASST di Lodi promuove in occasione dell’(H) OPEN WEEK la presentazione del libro “APPESE A UN FILO. Storie di ordinaria follia” di Barbara Grecchi, con il contributo di Anna Castagna e l’inaugurazione dell’omonima mostra, che si terranno il giorno 21 novembre alle ore 16 nella hall dell’Ospedale Maggiore di Lodi. La mostra sarà visitabile fino a lunedì 28 novembre 2022.
“La violenza di genere è una grave emergenza sociale che necessita della massima attenzione in un’ottica sia di prevenzione e protezione delle vittime di violenza ma anche di sensibilizzazione dei così detti BYSTANDER “uomini e donne spettatori”, questo è il vero senso. Questo è il senso del libro, della mostra e dell’intero progetto” afferma Barbara Grecchi, referente aziendale della Violenza di Genere e Domestica.
Il libro e la mostra fanno parte del "PROGETTO INTRECCI. Racconti e immagini per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne". progetto sviluppato dal Servizio Promozione Salute dell’ASST Lodi, nel contesto della PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) per l’anno scolastico 2021- 2022, in un’ottica di collaborazione di setting diversi, quali la scuola, la sanità e la comunità.
Il libro è costituito da dieci storie di violenza illustrate dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Statale Piazza di Lodi, che prima del laboratorio artistico, sono stati sensibilizzati alla tematica con una serie di incontri tematici inerenti alla violenza di genere con un particolare affondo sugli stereotipi e pregiudizi culturali che l'alimentano.
Inoltre il progetto ha previsto la realizzazione di dieci sagome in legno di figure femminili e bambini, ispirate ai racconti di violenza raccolti nel libro. Queste ultime sono state realizzate in collaborazione con i laboratori di “Arte Legno” e “Ricostruzione" dell'UOC di Psichiatria e successivamente decorate dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Statale Piazza di Lodi. Ogni sagoma, che rappresenta una donna delle dieci storie, è affiancata da un pannello tratto dalle illustrazioni del libro omonimo della mostra “Appese a un filo”.
Le copie del libro saranno donate al Centro Antiviolenza “La Metà di Niente” di Lodi, il quale, con il ricavato proveniente dalla vendita delle stesse, promuoverà ed implementerà le azioni di sostegno a favore delle donne vittime di violenza.
L’ASST di Lodi, inoltre, ha lavorato sulla realizzazione della scheda anamnestica della vittima di violenza di genere, della scheda del consenso a contattare il Centro Antiviolenza e del consenso al prelievo di prove e dati tradotte in Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) e contestualmente in cinque lingue (italiano, inglese, francese, arabo e bangla), risultato della collaborazione tra il Servizio Promozione Salute dell’ASST di Lodi con il comune di Carnate, per il tramite dell’Assessorato alla Cultura e allo Sport, e con ANCI Lombardia.
Infatti la CAA, oltre ad essere utilizzata per le persone con disabilità cognitiva, è una proposta interessante per le situazioni in cui la comunicazione è temporaneamente preclusa lungo i canali tradizionali. Questo diventa un elemento fondamentale della promozione della salute, intesa come “empowerment per la salute”, ovvero processo attraverso il quale le persone acquisiscono un maggiore controllo rispetto alle decisioni e alle azioni che riguardano la propria salute , e la “health literacy (o alfabetizzazione alla salute) che comprende le abilità cognitive e sociali che determinano la motivazione e la capacità degli individui di accedere alle informazioni, di comprenderle e utilizzarle in modo da promuovere e mantenere una buona salute. ”
Saranno inoltre posizionate ed allestite le tradizionali PANCHINE ROSSE in tutte le sedi e i presidi ospedalieri dell’ASST di Lodi.
IL FENOMENO IN CIFRE
Accessi al PS Lodi e Codogno da ottobre 2020 a settembre 2021: n. 108
Accessi al PS Lodi e Codogno da ottobre 2021 a ottobre 2022: n. 127
Aumentano le donne vittime di violenza che si rivolgono al numero verde 1522. Nel 2021, in Italia, 51,9 donne ogni 100.000 si sono rivolte al numero verde 1522 perché vittime di violenza (erano 49,6 nel 2020 e 27,5 nel 2019).
L’aumento delle chiamate al servizio è generalizzato sul territorio nazionale e in rialzo di oltre 2 punti percentuali rispetto al 2020 e di 24,4 punti rispetto al 2019 (leggi di più qui: “LE RICHIESTE DI AIUTO DURANTE LA PANDEMIA”, Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), 17 maggio 2021).
Contatti per la stampa:
Ufficio Comunicazione e Stampa ASST di Lodi
Viale Savoia, 1
26900 Lodi
Tel. 0371 37.4419- 6095